E finalmente ci siamo arrivati! Siamo giunti al cuore pulsante di questa espansione. Dopo le monocolore, ecco l’analisi delle carte Multicolore di Dragon’s Maze!
Alla fine ci siamo riusciti. Siamo giunti all’anima dell’ultima espansione di Dragon’s Maze, cioè le carte multicolore. Oltre ad essere la tipologia di carte più numerose di questa espansione, sono anche quelle qualitativamente migliori e che presentano la maggior possibilità di poter essere utilizzate in formati torneistici. Per rendere più comoda l’analisi ho deciso di suddividere le varie carte a seconda dei colori delle gilde. Ma ora basta ciarlare. Passiamo ai fatti:
Dragon’s Maze (Multicolore)
Izzet (Rosso/Blu)
Ral Zarek: Iniziamo alla grande con il planeswalker forse più atteso di questa espansione. La curiosità e l’alone di mistero che si era venuto a creare intorno allo spoiler di questa immagine ha dato vita a numerosi falsi e correlate speculazione, con svariate abilità, costi di mana e punti fedeltà. La wizzy, però, ha battuto ogni aspettativa. Il rapporto costo/body è equilibrato e il costo abbordabilissimo della carta lo rendono già di per sé un pezzo davvero succulento. Tenendo conto che fino a questo momento non erano stati creati planes che coprissero questi colori, dando a Ral Zarek il monopolio. Come si inserisce nei tornei e nei vari formati? Beh, in limited diciamo che presenta degli alti e dei bassi. Tutto dipende da che tipo di carte ci troviamo in mano e sicuramente, parlando delle singole partite, dal tipo di partenza che riusciamo ad ottenere. Partenze veloci ci consentiranno di sfruttare al meglio la carta, ma partenze lente potrebbero farla risultare una scelta davvero pesante da inserire di main. Insomma, come molte volte per il limited, dipende dal caso. In costruito il discorso è diverso. Sicuramente prevedo un suo utilizzo sfavillante in T2, infatti già viene utilizzato in qualche deck U/W/R. Passiamo alle abilità:
+1: Con una bella partenza rapida può diventare quella classica abilità da spina nel fianco, che ti fa odiare ogni volta che tappi 4 mana. Sicuramente non è un peschino, però può essere una buona utility per un +1, soprattutto contro aggro.
-2: Abilità ignorante. 3 danni puliti a un giocatore o una creatura. Sicuramente non è male, ma avrei preferito qualcosa di più scomboso, ma non ci lamentiamo. C’è sicuramente di peggio.
-7: Quanto mi sono divertito quando ho letto questa abilità. Fatemi un favore, quando lancerete la monetina (se ci arriverete ovviamente!) invece di guardare la moneta, guardate in faccia l’avversario e se volete essere proprio stronzi, fategli un bello sguardo alla Harvey Dent. Certe cose non hanno prezzo, ma per tutto il resto c’è Ral Zarek.
Melek, Archetipo Izzet: Ed ecco il Campione Izzet: Melek. Iniziamo male però ragazzi miei! 6 mana totali per un 2/4 sono troppi. Per una creatura leggendaria, poi! Vedendo l’abilità la questione diventa più chiara. Puoi lanciare la prima carta del grimorio se si tratta di un istantaneo o di una stregoneria e copiarla su un nuovo bersaglio. Questo rende la creatura molto più duttile, anche se il costo a mio avviso è ancora troppo elevato. Sinceramente non so se troverà spazio, forse in T2, ma in deck costruiti ad hoc.
Scoppio di Genialità: 6 mana (gli Izzet sono proprio costosi ragazzi) per questa stregoneria. Bisogna tenere conto, però, che si tratta di un tri-peschino e, eventualmente, se si sceglie la carta giusta può fungere anche da removal, quindi per quello che fa il prezzo non è poi così squilibrato. Il problema è che in standard a quel costo devi giocare una carta da Win condition e questa non lo è affatto. In limited invece è tutta un’altra storia. Pescare tre carte e rimuovere una creatura sono le azioni chiave di questo tipo di formato. Pick alto a mio avviso.
Dragomorfosi: Ottima carta. Tralasciando il Sovraccarico, che sarà difficile da giocare, al costo di tre mana ti ritrovi un 4/4 con volare in campo. In limited da pick medio-alto, in costruito non è un tipo di carta che può trovare facilmente spazio.
Caricaflusso: Mai piaciute questo genere di carte. Pick medio in limited, a causa della situazionalità della carta. In costruito non vedo un futuro roseo per lei, purtroppo.
Goblin Collaudatore: Questa carta è di una tristezza infinita. Neanche 1 di forza. A che serve dargli volare se non può fare danni da combattimento? Giusto per darlo in pasto al draghetto di turno (ma anche al passerotto di turno)?
Ciclope di Nivix: Questa carta con Melek e Caricaflusso forma il “Triangolo delle Meraviglie”. In un deck adeguato creerebbero anche delle simpatiche sinergie (ma neanche tanto), ma tra i tre preferisco sicuramente il Ciclope. È equilibrato, si pompa e perde difensore, tutto al costo di tre mana, più l’aiuto di un istantaneo o di una stregoneria ovviamente. Rimane sempre una carta mediocre a mio avviso, almeno per il costruito, però in questo mare di mediocrità si distingue.
Trasformare/Incendiare: Utile in limited, grazie alla possibilità di fungere addirittura da removal/depotenziamente. Le due magie sono estremamente sinergiche tra di loro. In costruito trovo più utile Incendiare sicuramente. 2 danni a 2 mana. Onesto.
Boros (Bianco/Rosso)
Tajic, Lama della Legione: E questo è il Campione Boros. 4 mana per una creatura indistruttibile 2/2 non sono esagerati, poi bisogna tenere presente che con il power up di battaglione diventa un bestione assurdo ad un prezzo veramente irrisorio. In limited la sua forza è indiscussa. Troverà sicuramente spazio in T2 dove già girano diversi deck aggrosi/sciamosi come l’human W/G, che in questo caso potrebbero trasformarsi in W/R riportando in auge i vecchi deck Boros di una volta. Bei ricordi.
Commando Infuocato: Che bestia. Anche se deboluccio di costituzione, st’animale si sposa benissimo con battaglione e tutte le creature con questa abilità, prima fra tutte il già citato Tajic. In Limited è pick obbligato, mentre in costruito prevedo un suo utilizzo sicuramente in T2, più in deck costruito ad hoc, però, rispetto a Tajic, che può trovare spazio anche in deck non su misura.
Plasmabattaglia Boros: Peccato per il costo che è davvero limitante. Fosse costato anche un solo mana in meno sarebbe stata una carta fantastica, vista soprattutto la possibilità di poter controllare l’attacco o il non attacco di due creature sul campo di battaglia. Davvero peccato. In limted ci troviamo comunque di fronte ad una bestia da soma non indifferente, purtroppo anche in questo limitato dal costo di mana. Pick medio-altino.
Iniziativa della Legione: Blink più power up incorporato. Ovviamente la carta dà il massimo in un deck W/R e del resto non vedo altro motivo o altro tipo di deck dove poterla giocare. In limited il suo utilizzo viene reso difficile dalla imprevedibilità delle carte che costituiscono il deck. In costruito potrebbe trovare spazio, soprattutto perché può essere la salvezza contro Wrath. Teniamo d’occhio anche questa.
Primalama Viashino: Forte, c’è poco da dire. Entra come un 4/4 a costo di 3 mana. Può spaccarvi i denti in men che non si dica. Si depotenzia, è vero, ma rimane comunque un 2/2 con rapidità ad un prezzo del tutto accettabile. Troverà molto spazio in T2, questo è certo. È la pura essenza dell’aggro. Peccato per il tipo. I viashino non hanno nessuna interazione per il momento con altre tipologie di razze e creature.
Spirale della Condottiera: Mamma mia! Super carta. Questa non solo è da usare ASSOLUTAMENTE in limited e ASSOLUTAMENTE in costruito, ma troverà spazio a mio avviso anche in Modern. Stiamo parlando di uno sparo con 4 danni puliti, che tra l’altro ti fanno guadagnare 4 punti vita. Anche se sta sotto a Spirale Fulminante (ricordiamo che si tratta di 3 danni con 2 mana), rimane comunque una super carta. Adoro le carte ignoranti.
Bagliore della Battaglia: 6 mana per un incantesimo che non ti dà la vittoria immediata a mio avviso non ne valgono la pena. In limited è un filino più utile, senza dubbio, ma in ambito torneistico è davvero una carta difficile da poter sfruttare a pieno. Il costo è il suo limite principale.
Logorare/Lacerare: Carta utile soprattutto per l’economicità delle due magie istantaneo. Distruggere un artefatto può essere molto utile, dipende più che altro dal meta. Per quanto riguarda Lacerare, distruggi un incantesimo a 1 mana. Questa carta per la sua duttilità potrebbe essere molto utile in side. Infatti, a dimostrazione di ciò, questa è una delle poche carte di questa espansione ad aver trovato spazio nella side di un deck professionale Standard, per la precisione del deck Aristocrats di Samuele Reggiani, che è riuscito a classificarsi terzo al PTQ di Udine.
Dimir (Blu/Nero)
Mirko Vosk, Suggimente: Ecco il Campione dei Dimir. Non sorprende che sia un vampiro. Una bestiola macinino in pratica. Sinceramente è una tecnica che non mi piace, però in limited può dare i suoi risultati, anzi è un tipo di gioco che quasi sempre ti porta ad un passo dalla vittoria. Purtroppo la creatura in sé è abbastanza fessacchiotta. Un 2/4 con volare a costo 5, tra l’altro leggendario, è abbastanza debole come creatura. In limited, come ho già anticipato, è estremamente forte, poi l’abilità evasiva gli conferisce quel tocco in più tale da renderlo un vero bastardo. In costruito vedo difficile un suo utilizzo. Al momento non esistono grosse combo che ne consentano un utilizzo pratico. Fino ad adesso, a mio avviso, il più debole dei campioni analizzati.
Lontano/Assente: Due rimozioni in una che in tutto costano 5 mana, quindi nemmeno un prezzo esagerato. Questa tipologia di carte, soprattutto se istantaneo, sono molto duttili e facili da inserire, soprattutto in side, quindi un loro utilizzo è quasi sempre scontato, soprattutto in T2.
Infestazione di Velo Notturno: Indebolisce l’attacco avversario e ci troviamo in campo un 3/4 a costo di 5 mana. Non è una bestia particolarmente significativa, ma in limited può costituire un pick medio. In costruito, vedo davvero molto difficile un suo inserimento in qualche deck.
Ladro di Concetti: La creatura in sé è debole e può essere facilmente eliminata, ma ha lampo e questo cambia le carte in tavola. Potendo usarla come un istantaneo possiamo giocarla nel momento in cui l’avversario pesca una carta… SWISSSH, giochi questo Lupin versione Magic e ti peschi una carta guadagnando un vantaggio non da poco. A mio avviso in costruito potrebbe trovare spazio. In limited la situazione è più complessa essendo un tipo di gioco più aggressivo, ma credo che possa essere un pick medio-alto.
Piani Sottratti: Può essere utile. La carta in sé non è eccezionale, più che altro perché non consente di scartare una carta dalla mano, ma si scartano le prime due carte del grimorio dell’avversario, il che può rendere l’uso della carta controproducente. D’altro canto si pescano due carte al prezzo di 3 mana, NIENTE in pratica. Carta da tenere sotto osservazione speciale a mio avviso, soprattutto nel costruito.
Fisico Deforme: Utile rimozione soprattutto per eliminare qualche creatura fastidiosa nei primi turni di gioco. In limited è un buon pick, in costruito di solito si preferiscono rimozioni più dirette, ma per i colori usati potrebbe trovare qualche spazietto in side.
Strisciante della Foresta: Una simpatica creatura che dà fastidio soprattutto nei primi turni e con determinate tipologie di deck, quindi possiamo dire CARTA DA SIDE o almeno io non la inserirei di prima mano, non sapendo che avrò di fronte, molto dipende anche dal meta in cui ci si trova ovvio. In limited ottimo pick grazie alla doppia evasività e all’equilibrio della carta, in costruito appunto potrebbe trovare spazio in side.
Mietere Intelletto: Che tristezza. Quando incomincio a vedere che ci sono più di 5 righe nella descrizione dell’abilità, il sospetto della fuffosità della carta incomincia ad insinuarsi in me. Poi la leggo e un buon 70-80% delle volte ho ragione. È una stregoneria, costa 5 mana e devo pagare X mana per iniziare ad utilizzare l’abilità della carta, cioè la partita è già bella che finita quando incominci. Bah.
Rakdos (Nero/Rosso)
Exava, Strega di Sangue Rakdos: La prima Campionessa donna signori, quindi trattiamola con il dovuto rispetto. Anche perché è davvero un animale! A parte rapidità e attacco improvviso, che la rendono una bestia difficile da domare, a parte la possibilità di poter dare rapidità alle altre creature Rakdos o anche a qualsiasi altra creatura con un segnalino +1/+1, le puoi conferire anche Scatenare! Una macchina d’assedio che con un body di 4 riesce a difendersi degnamente da diverse rimozioni (non tutte, ma una buona fetta). In limited pick assoluto, DEVE essere pickata, mentre in costruito potrebbe essere utilizzata in deck più aggressivi, tenendo anche conto che si tratta di un’umana, quindi teoricamente inseribile in un deck Human.
Gladiatore del Massacro: Peccato per i 3 mana della rigenerazione. Beh, comunque non è una creatura da buttare, un 4/2 a 4 mana che toglie un punto vita ogni volta che viene bloccato. In Limited fa porcate, è una carta da usare per martellare gli avversari, in costruito si giocherà sicuramente altro, anche perché con quel 2 di costituzione il gladiatore è soggetto a quasi tutte le rimozioni presenti formato.
Maestro di Crudeltà: Attacco improvviso e tocco letale. Che accoppiata cattiva. E questa è una carta cattiva! Ti pone una semplice scelta: vuoi perdere una creatura o far arrivare i tuoi punti vita a 1. Esatto, ad 1. Ovviamente la scelta sarà obbligata, ma quanto può incidere sul gioco? Difficile dirlo. La vedo più una carta da limited, più che da costruito. A 5 mana giocherei una creatura molto più solida, ma forse con qualche incantesimo o power up questa carta potrebbe diventare una mostruosità anche in T2. Da tenere sott’occhio.
Squarcio all’Obitorio: 6 mana sono tanti. In compenso riprendi una creatura dal cimitero e fai danni ad una bestia, come se fosse una rimozione, o al giocatore. Non credo troverà un utilizzo pratico in T2, forse in limited potrebbe essere utile soprattutto per i danni che può infliggere. Pick medio.
Fine dello Spettacolo: Particolare. Può essere utile per uccidere qualche muccone, ma la vedo comunque una strada abbastanza tortuosa da percorrere. Carta di difficile interpretazione.
Signore della Follia: Fuffa. Abilità autolesionista su una creatura che, sinceramente, non può reggere il confronto con altre bestiacce uscite ora o in espansioni precedenti. Da buttare.
Giullare delle Punte: Giochi e attacchi semplice, banale… IGNORANTE.
Fatica/Sofferenza: Utilissimo il peschino e sinergica l’interazione con Sofferenza, peccato che per attivare entrambi ci vogliano almeno 6 mana, ma è una carta estremamente utile che troverà sicuramente spazio anche di main in diversi deck, anche con colori diversi dall’accoppiata B/R.
Come avrete notato il distacco qualitativo tra i multicolore e i monocolore è netto, e c’era anche da aspettarselo in un’espansione dove si scontrano ben 10 gilde multicolore. Non perdetevi quindi la seconda parte dove analizzeremo le carte (e i relativi campioni) Simic, Orzhov, Golgari, Gruul e Azorius.
“Corro nel labirinto da solo, ma combatto con tutta la potenza della Legione.” by Tajic, Lama della Legione
–Vincenzo Mirra–